Il Gargano è la terra perfetta per fare trekking e passeggiate in tutti i periodi dell’anno. Camminare e praticare escursioni è uno dei modi migliori per staccare la spina, rigenerare la mente e vivere un’esperienza a contatto con la natura. In questa pagina abbiamo selezionato per te quelle che crediamo essere le migliori passeggiare e i più interessanti trekking da fare sul Gargano.
Il Nord della Puglia è una piccola regione estremamente ricca di biodiversità e di cultura. Il modo migliore per conoscere a fondo questa terra è quello di andare lentamente, camminare e prendersi il tempo per osservare ciò che ti circonda. In questo senso il trekking coniuga la voglia di vivere una vacanza avventurosa alla scoperta.
Sul Gargano ci sono diversi percorsi adatti alle escursioni a piedi, le prime che ti suggeriamo sono quelle sul Monte Saraceno e sul Monte Sacro. Entrambi offrono la possibilità di fare una lunga camminata ma anche di prendersi qualche momento per sè e osservare il paesaggio.
Lungo il cammino sui monti Sacro e Saraceno s’incontrano aree panoramiche per ammirare il mare e si può fare il così detto birdwatching, che consiste nell’osservare gli uccelli, infatti in questa zona ce ne sono centinaia di specie diverse.
Un altro aspetto molto interessante di questi trekking sono i siti archeologici. Sul Monte Saraceno è possibile visitare la Necropoli dei Dauni risalente all’epoca del Rame e del Bronzo, un cimitero particolarissimo per la forma delle tombe che ricordano quella di un utero, infatti i morti venivano messi a riposare in posizione fetale. Sul Monte Sacro invece si possono visitare i resti dell’Abbazia della Santissima Trinità per secoli luogo di culto e meta di pellegrinaggio.
Tra le passeggiate e i trekking che vogliamo consigliarti c’è quello per raggiungere la vetta più alta del Gargano, il Monte Calvo con i suoi 1065 metri. La prima parte del cammino è immersa in una bassa foresta ma una volta superato questo tratto ci si trova di fronte ad una distesa di paesaggio brullo con file e file di pietre a segnare il sentiero. Il Monte ha questo nome proprio perché la sua vetta è spoglia dalla vegetazione e da li si può osservare la valle sottostante, il Golfo di Manfredonia, il Lago di Varano e addirittura le Isole tremiti.
La Foresta Umbra è il polmone verde del Gargano, il suo nome deriva dal fatto che la vegetazione è così fitta e imponente da renderla appunto ombrosa. Oltre a custodire una varietà incredibile di biodiversità è diventata sito Patrimonio dell’UNESCO per la presenza del fenomeno delle Faggette Depresse.
Infatti, al suo interno, grazie ad uno speciale microclima che si viene a creare, crescono i Faggi, alberi che normalmente si trovano ad altitudini nettamente superiori. Passeggiare lungo i percorsi della Foresta Umbra è un’occasione incredibile per osservare la natura e starci a contatto, ogni metro è diverso dall’altro ed è davvero interessante provare a riconoscere gli alberi e le piante che s’incontrano lungo il cammino. Questa foresta è il luogo perfetto per dedicarsi del tempo, rigenerarsi e ritemprarsi dal caldo.
Puoi approfondire qui: I sentieri della Foresta Umbra