Carpino è un piccolo borgo che conta meno di cinquemila abitanti. Ciò che lo rende speciale è l’architettura con cui è stato costruito e le tradizioni che conserva nel tempo. Si tratta di un posto in cui riscoprire la cultura contadina, assaggiare prodotti tipici come l’olio EVO e le fave, passeggiare per il centro storico e godersi un clima secco e fresco.
In auto: Arrivando da Nord e da Centro uscire al casello autostradale di Poggio Imperiale e proseguire lungo la SS693 in direzione Carpino. Arrivando dal Sud attraverso la A16 uscire al casello autostradale di Candela e proseguire lungo la SS89.
In treno: Scendere alla fermata di Foggia o in alternativa di San Severo e proseguire con la compagnia Ferrovie del Gargano.
In aereo: Atterrare a Bari o a Foggia e proseguire con un taxi, con le Ferrovie del Gargano o noleggiando un auto.
Carpino è un piccolo borgo nel cuore del Gargano dove in estate la temperatura rimane sempre più secca e fresca a confronto con la costa. Questa caratteristica unita alla particolare architettura con cui è stato costruito invogliano i turisti e i viaggiatori a passarci del tempo per riscoprire questo piccolo e vecchio borgo italiano.
Le case sono tutte appiccicate l’una sull’altra e i vicoli sono molto stretti con tante scalinate. Le costruzioni sono rese caratteristiche dai balconi a ballatoio chiamati anche “Mugnal”. Da vedere a Carpino ci sono il centro storico, i resti del Castello Normanno-Svevo e la Chiesa Madre consacrata nel 1678.
Carpino è noto per la produzione dell’olio extravergine di oliva ed è presidio Slow Food per la produzione di Fave. Due volte l’anno si tiene una sagra per assaporare questi prodotti tipici: segnatevi nel calendario il 7 dicembre e il 12 agosto!
Dai primi del ‘900 a Carpino si tiene il Palo di San Rocco, una competizione a cavallo che inizia nella piazza centrale del paese dove il parroco benedice fantini e cavalli. Il senso di questa manifestazione è quello di conquistarsi l’onore del Popolo e celebrare San Rocco.