Borgo Celano è una frazione di San Marco in Lamis, sul Gargano, a circa 668 metri sopra il livello del mare. Da sempre tappa fondamentale per i pellegrini è un paesino immerso nella natura in cui godere dell’aria pulita per rigenerarsi.
In auto: Arrivando da Nord, Centro o Sud in autostrada prendere l’uscita San Severo e proseguire lungo la SS272 indicazioni per San Marco in Lamis, Borgo Celano si trova poco più avanti. Arrivando da Napoli uscire a Candela e proseguire prima lungo la SS655 fino a Foggia, poi lungo la SS16, imboccare la SP27 prima di San Severo e infine prendere la SS272 fino a destinazione.
Borgo Celano è una frazione di San Marco in Lamis, lungo la statale 272 verso San Giovanni Rotondo. Il nome “Borgo Celano” era in origine “Villaggio San Matteo”, costruito all’inizio del ‘900 ai piedi del Monte Celano, su proposta dei frati, come punto strategico per accogliere i pellegrini diretti a Monte Sant’Angelo, come abitazione per i contadini e come luogo per vivere la convalescenza. Questo borgo diventa così popolato che presto sorge la Chiesa dedicata alla Beata Vergine Immacolata Concezione.
Un aspetto molto interessante è che Borgo Celano divenne un il punto di riferimento per trascorrere le proprie vacanze ed è quindi stata una delle prime località turistiche vicino a Foggia. Nel tempo si è perso l’interesse turistico per questa zona ma rimane il fatto che si trova in un contesto ambientale e naturale nel quale vale la pena immergersi. Per ciò se avete voglia di respirare aria pulita programmate una tappa a Borgo Celano! Inoltre se viaggiare con bambini qui si trova il Museo Paleontologico e Parco dei dinosauri, si tratta di un museo interattivo susseguito da un parco in cui i dinosauri sono a dimensione naturale, una bellissima esperienza educativa ma anche suggestiva!
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A Borgo Celano il consorzio di Bonifica Montana del Gargano insieme al Parco Nazionale del Gargano ha finanziato la realizzazione di un vivaio di 7000 metri quadrati per la produzione di piante arbustive ed arboree autoctone e un orto botanico con il fine di preservare le specie vegetali a rischio di estinzione. L’obiettivo è appunto quello di conservare la biodiversità, rimboscare e tutelare piante di frutti antichi.