L’Artigianato del Gargano risale a migliaia di secoli fa e deve la sua bellezza all’isolamento territoriale di cui questo luogo soffriva. Infatti lo Sperone d’Italia è stato per molto tempo un luogo sicuro ma isolato per effetto delle alture e del mare. Qui la creatività ha avuto libero sfogo e molte delle creazioni artigianali sono arrivate ai giorni nostri. Se ami passeggiare per i borghi alla scoperta di oggetti unici questa pagina fa al caso tuo. Infatti, abbiamo collezionato per te il miglior artigianato del Gargano che devi assolutamente conoscere.
Artigianato in ceramica
La ceramica è da sempre un materiale centrale nella produzione artigianale del Gargano. In origine ogni borgo creava dei prodotti unici e questo era dovuto alla creatività e manualità del singolo artigiano che se ne occupava. Così facendo le ceramiche di Vieste si distinguevano da quelle di un altro paese e così via. Ovviamente la produzione avveniva esattamente come ce la immaginiamo con una visione romantica: attraverso il sapiente utilizzo degli antichi torni. Un lavoro in cui serviva un gran sapere e una grande pazienza.
Con la ceramica si creavano cuccume, salaturi (vasi per salamoia), vasi, otri (contenitori per liquidi), piatti ma anche oggetti d’uso quotidiano per l’acqua, l’olio, le olive e le conserve. Si creavano anche oggetti meno funzionali e più artistici come fischietti, acquasantiere, terracotte e imitazioni delle ceramiche elleniche. Passeggiando per i borghi Garganici s’incontrano tanti negozietti in cui riscoprire la ceramica e acquistare qualche pezzo con cui rendere più unica la tua casa.
Artigianato del Gargano in Ferro e in Legno
L’arte del Ferro è ben più rara della ceramica, solo in qualche paesino continua ad essere tramandata. In ferro battuto si creano letti, ad oggi ancora molto in voga, ma anche altri oggetti di vario genere. Alcuni artigiani battono anche il rame per produrre brocche, catini e scaldini.
Il Legno invece, è un materiale molto presente sul Gargano, essendo una terra densamente boschiva. La produzione artigianale di oggetti in legno è sicuramente la più presente e anche rappresentativa. L’albero di olivo è la pianta più utilizzata per la creazione di utensili che continuano a sprigionare nel tempo un aroma d’ulivo molto piacevole. L’artigianato in legno comprende oggetti di uso comune o di arredamento ma anche oggetti della tipica vita contadina.
Il merletto del Gargano
Il merletto entra a far parte dell’artigianato del Gargano per una vera e propria necessità. Portata avanti soprattutto dalle donne, l’arte del ricamo richiede una grande manualità e una mente creativa. Le artigiane si ispiravano alla vita dei campi e al mare, così erano frequenti le rappresentazioni dei fiori e delle spighe, delle conchiglie e dei pesci.
Il Gargano possiede una forte matrice religiosa per cui anche questo aspetto era una fonte d’ispirazione. Chiaramente ricamare rivestiva una necessità reale ad esempio per la preparazione del corredo: requisito fondamentale con cui le ragazze dovevano arrivare al matrimonio. Infatti, la tradizione vuole che alle future spose venisse insegnato presto ad usare ago e filo.

Per ricamare si utilizzava come oggi un telaietto, il quale una volta inserita la tela prende le sembianze di un tamburo a stoffa. I ricami potevano essere in lino, lana, seta, oro, lana su lino o infine seta su lana. Alcuni merletti e ricami di valore sono ancora conservati in qualche museo etnografico del territorio. Come tante altre tradizioni con il passaggio generazionale si perde un po’ di enfasi ma ancora oggi è possibile acquistare merletti o commissionarli alle artigiane.
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