Finalmente le temperature iniziano a salire, gli alberi si colorano e le nuvole lasciano spazio al sole: la primavera è la stagione ideale per godere a pieno delle meraviglie presenti sul Gargano. Infatti, il Nord della Puglia offre una varietà incredibile di esperienze da fare e luoghi da scoprire che possono essere apprezzati ancora meglio quando le temperature sono miti. Vediamo insieme alcune delle attività migliori da svolgere in primavera sul Gargano.
I trekking, o per dirla all’italiana le escursioni sono una delle principali esperienze che si possono fare sullo sperone d’Italia, sia camminando, che andando a cavallo o in mountain bike. Il primo percorso che ti suggeriamo è quello di Bosco Quarto, nel territorio di Monte Sant’Angelo, tra la piana di Monte Calvo e Monte Spigno. Una lunga passeggiata su strade bianche, spesso all’ombra dei cerri, in cui si possono ascoltare i suoni degli allocchi, dei picchi e del tordo.
I monti Saraceno e Sacro, in prossimità di Mattinata, offrono due percorsi abbastanza lunghi e impegnativi ma decisamente ricchi di scoperte, sia per la vegetazione e la presenza di centinaia di uccelli diversi che per i siti archeologici che rendono questi luoghi un tesoro prezioso. Lungo il monte Sacro si possono visitare i resti dell’Abbazia di Monte Sacro, antico tempio pagano riconvertito al culto cattolico oltre 1500 anni fa, mentre sul Monte Saraceno si trova la necropoli dei Dauni risalente all’epoca del Rame e del Bronzo. A tal proposito ti suggeriamo di leggere anche: Trekking sul Gargano, il Monte Saraceno.
Il Gargano è famoso anche per le sue immense grotte terrestri e proprio qui, nel territorio di San Nicandro Garganico si trova una delle doline più grandi d’Europa: la Dolina Pozzatina, larga 400, lunga 600 e profonda 100 metri, immersa tra alberi secolari. Da non perdere è sicuramente la Foresta Umbra che con 11 mila ettari di bosco costituisce il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano. Si estende tra Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Vieste e Peschici. La Foresta Umbra è costituita da una vegetazione fittissima che la rendono ombrosa, ecco spiegata anche l’origine del suo nome. Per non farsi mancare nulla il Gargano offre anche due laghi costieri: quello di Varano e quello di Lesina. Il secondo è il lago più esteso dell’Italia meridionale, famoso per la ricchezza di specie ittiche, noto soprattutto per la pesca delle anguille. Quale periodo migliore della primavera per dedicarsi a queste escursioni.
Tra gli eventi più unici e suggestivi visibili nel Gargano in primavera c’è sicuramente quello delle Orchidee che crescono spontaneamente soprattutto nei territori di Monte Sant’Angelo e Mattinata.
Quello che rende questo fenomeno ancora più raro è che solamente qui, in questo angolo di Puglia, nascono specie che non si trovano in nessun altro luogo al mondo. Non sottovalutare l’idea di farti accompagnare da una guida per imparare a riconoscere tutte le bellezze che il Gargano ti offre!
Il Gargano è una terra molto legata alla religione, soprattutto al cristianesimo. In primavera si celebra quindi la Pasqua, e puoi assistere alle sceniche cerimonie del Venerdì Santo. La prima che ti suggeriamo è l’Ufficio delle tenebre a Monte Sant’Angelo con canti antichi in latino, che termina con il terremoto (generato con le mani e i piedi) e l’esalazione di Gesù. La seconda è la processione delle Fracchie a San Marco in Lamis; le fracchie sono delle enormi torce trainate in processione su carretti in legno.
Il 23 aprile a Vieste c’è la Festa di San Giorgio con la tradizionale corsa dei cavalli sulla spiaggia di Pizzomunno e la Festa del Crocifisso del Lago di Varano, una solenne processione che affonda le sue radici nel 1300.
Nel mese di Maggio, secondo la tradizione, è avvenuta la prima apparizione di San Michele a Monte Sant’Angelo, e quindi l’8 Maggio si celebra San Michele di Maggio a Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano attraverso diverse iniziative religiose e civili, concerti e sagre popolari.
Dall’8 al 10 maggio non si può mancare alla Festa di Santa Maria di Merino a Vieste, una tra le ricorrenze più importanti dell’intero Gargano da cui traspare tutta la religiosità degli abitanti locali e che tiene in vita le tradizioni di questa terra.